lunedì 30 marzo 2009

FI + AN = PdL

Lo scioglimento dei due principali partiti del centrodestra in un unico partito sancisce definitivamente la ricerca del bipolarismo, con un polo forte sia a destra che a sinistra. Stupisce in parte l'equilibrio delle due parti: sia destra che sinistra c'è un partito di riferimento (PdL e PD) e un'appendice più aggressiva, populista, giustizialista (Lega/IdV).
Mentre tuttavia il PD nasce come espansione naturale dei DS, che ha inglobato partiti assai minoritari e privi di identità forte (Margherita, Boselli), il PdL ha unito un partito con una grande storia (AN) e un partito con delle grandi energie (FI). La fusione culturale delle due entità non è affatto scontata, presenta anzi notevoli occasioni di contrasto. Ciò che unisce è soprattutto la volontà dei leader (Berlusconi/Fini), un'unione che tuttavia ha molto senso finché permane lo status quo, cioè la leadership assoluta di Berlusconi. Inevitabilmente, se questo partito non riuscirà a sopravvivere a Berlusconi, terrà insieme a lungo due anime distinte, due correnti, che collaboreranno faticosamente. E il futuro di un simile partito, la sua omogenizzazione culturale, sarà verosimilmente improntata dai primi leader che lo guideranno dopo l'uscita di scena di Silvio.
Quali saranno le nuove impostazioni ufficiali dello schieramento? Chi prevarrà - il desiderio di libertà alla ricerca del benessere individuale, con uno Stato minimo, o il sogno di un benessere esteso, basato su uno Stato forte? Scelte "di coscienza" sui temi impronunciabili, o impostazioni chiare?
Forza Italia rimane un grosso calderone con un miscuglio esplosivo di idee fluide, perlopiù macinate dal suo leader, che sono orientate ad un fine pratico e adattabili all'uso. AN è invece una storia di pensiero forte, o almeno così è stato per un certo tempo. AN potrebbe essere la spina dorsale di un partito nuovo, moderno ed europeo, in grado di affrontare le sfide del presente con flessibilità, ma anche decisione. AN la schiena, FI le braccia. A meno che, prima o poi, una delle due identità prevalga e fagociti interamente l'altra. Se così fosse, non mi stupirei se a scomparire fosse quella che ha meno soldi in tasca.

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