sabato 18 luglio 2009

Virtù

C’è una profonda bellezza nelle cose semplici, una grande naturalezza che appaga lo spirito. Pensa al latte, a come è bianco e profumato. Pensa al pane, alle verdure, alla frutta, così semplici e così complete allo stesso tempo, ci danno le forze per vivere. Pensa all’acqua, che straordinario miracolo. Considera come queste cose abbiano virtù straordinarie di purezza, di realizzazione, di efficacia; virtù che nella loro semplicità sono difficili da ottenere anche per un essere così intelligente e cosciente di sè come l’uomo. Pensa all’uso che ne facciamo, anzi, pensa all’idea che hai di loro. Cose talmente semplici, talmente silenziose; strumenti che consumi in ogni momento senza pensiero, senza riconoscenza, senza che essi abbiano una loro identità – non c’è questa mela, che stai mangiando adesso, e che ha una sua storia e una sua crescita; ma ci sono le mele, non ha importanza quale, basta mangiarne. Ed esse rimangono nelle tue mani.
Quanta dignità, quanta nobiltà, e come passano inosservate. Così è per tante altre cose in natura, così è anche per l’uomo: una straordinaria bellezza, spontaneità, potenzialità; basta desiderarlo. Tutto in natura è già virtuoso; all’uomo è data la possibilità di decidere se esserlo.