Invece c’è tanto da fare: il mondo è come un campo desolato e incolto, pieno di sassi, sterpi e animali rapaci. Ha bisogno di essere spianato, dissodato, bonificato, seminato, cintato e difeso. Spianato delle apparenze vane e materiali, dissodato delle credenze dei falsi idoli, bonificato delle passioni malvagie, seminato della Parola che vive e cresce, cintato perché sia netta la separazione tra Luce e ombra, e presidiato perché gli attacchi delle tenebre non prevalgano sulle sue difese. Sempre più il mondo è pieno di uomini che vivono nelle tenebre: tenebre che sono assenza di luce, assenza di speranza, assenza di affetto, assenza di carità, assenza del vero Cibo che nutre la parte più importante dell’uomo che è l’anima.
Aiutiamoci quindi gli uni gli altri a tenere accesa questa Luce. Lavoriamo il campo del mondo. Prendiamoci carico a vicenda dei pesi che ci affaticano il cuore e la mente. Ogni fardello cade dalle spalle quando la grazia torna a scorrere nelle vene dell’anima come linfa che abbevera la pianta, e la raddrizza, dandole slancio verso l’alto. Tra veri fratelli non ci si giudica, non si mente, non si condanna: ma solo ci si aiuta, ci si edifica, ci si sostiene. Se siete nel dolore del corpo o dello spirito, nell’incertezza della fede, turbati dalle strane luci che il mondo ci fa danzare davanti per ipnotizzarci, vi prego di scrivermi a info.semieradici@gmail.com.
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