giovedì 19 agosto 2010

Il tramonto degli eroi


Il 10 maggio 2010 ci ha lasciati Frank Frazetta. Nome sconosciuto ai più, ma assai più conosciuti sono i suoi dipinti che da decenni continuano ad essere utilizzati come illustrazioni e copertine di libri del genere fantastico. Un genio impressionante e insuperato, i suoi quadri hanno il respiro degli anni in cui l'Occidente era felice e giovane, spensierato e fiero della propria forza. La vitalità dei suoi personaggi è ineguagliata, così come la sua comprensione quasi spirituale di culture e simboli ancestrali, e la nostalgia di un passato e di un futuro ideali nella loro purezza. I suoi uomini sono tutti eroi, le sue donne sono principesse da conquistare, i suoi nemici sono esseri malefici da sconfiggere a qualsiasi costo.
Come per i suoi personaggi, la sua è una storia di valore e coraggio. Quando nel 2000, all'età di 72 anni, perse in seguito ad un ictus l'uso della mano destra con cui dipingeva, imparò a dipingere con medesimo successo usando la sinistra.
"What I do is create images, period." Così descriveva il suo lavoro, ed era vero - lui "creava" immagini, cose che non c'erano, e in quelle immagini c'era tutto un mondo perfettamente articolato e palpabilmente vivo. Le sue immagini sono fotografie di altri mondi e di altri tempi, ma veri, completi e reali come il nostro. Come nessun altro artista i suoi quadri non evocano solamente stupore, meraviglia per il soggetto extra-ordinario, ma destano ricordi e nostalgia. Sembra che le sue immagini parlino di fatti avvenuti, vicini a noi, dietro la porta di un passato o di un futuro non distanti. Sono fatti che ci riguardano e che vorremmo vivere o rivivere in prima persona, e che ci chiamano dentro il dipinto. Sono immagini di mondi e creature di sconcertante bellezza e virtù, che sempre più contrastano con lo spirito cinico e ingrigito del nostro mondo moderno. Frank Frazetta non poteva lasciarci più di quanto ci abbia lasciato.

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